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Nuova Sabatini: riapertura dello sportello dal 2 luglio con semplificazioni

Daniele Luoni • lug 06, 2021

NUOVA SABATINI 2021: COS'È E COME FUNZIONA

Il decreto direttoriale Mise del 02.07.2021 ha disposto, in pari data, la riapertura dello sportello per la presentazione, da parte delle imprese alle banche o agli intermediari finanziari, delle domande di accesso ai contributi di cui all’articolo 2, comma 4, D.L. 69/2013 della c.d. “Nuova Sabatini”, misura di sostegno alle Pmi volta alla concessione, da parte di banche o intermediari finanziari, di finanziamenti agevolati per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, compresi i c.d. investimenti in beni strumentali “industria 4.0”.

A partire dal 02.06.2021 era stata infatti prevista, con decreto direttoriale del 01.06.2021, la chiusura dello sportello per esaurimento delle risorse disponibili.

L’articolo 5, comma 2, D.L. 99/2021 (c.d. Decreto Lavoro) ha disposto il rifinanziamento dell’agevolazione onde “assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese”, con un’integrazione di risorse finanziarie pari a 425 milioni di euro per l’anno 2021, a cui si aggiungeranno ulteriori risorse previste nel prossimo disegno di legge di assestamento di bilancio, per un finanziamento complessivo per oltre 600 milioni di euro.

Il decreto direttoriale di riapertura precisa quanto segue:

  • le domande di accesso alla “Nuova Sabatini” possono essere oggetto di richieste di prenotazione presentate dalle banche o dagli intermediari finanziari a partire dal mese di agosto 2021;
  • nella stessa prenotazione possono essere incluse anche le domande presentate dalle imprese alle banche o intermediari finanziari ante 02.06.2021 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse già inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al Mise;
  • le richieste di prenotazione del contributo relative a domande presentate dalle imprese alle banche o intermediari finanziari in data antecedente al 02.06.2021, successivamente trasmesse al Mise entro il 07.06.2021 e non accolte, anche in misura parziale, per esaurimento delle risorse disponibili, saranno soddisfatte in via prioritaria, secondo il proprio ordine cronologico di presentazione, mediante l’integrazione di risorse stanziato dal Decreto Lavoro in 425 milioni di euro;
  • le domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a partire dal 02.06.2021 al 01.07.2021 sono considerate irricevibili.

 

I contributi sono concessi secondo le modalità fissate nel D.M. 25.01.2016 e nella circolare direttoriale n. 14036 del 15.02.2017 e ss.mm.ii.

La norma di legge che dispone il rifinanziamento della misura introduce inoltre una semplificazione delle procedure di erogazione dei contributi, che consente di accelerare i pagamenti per tutte le Pmi beneficiarie delle agevolazioni, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall'importo del finanziamento.

In particolare l’articolo 5, comma 1, D.L. 99/2021 prevede che, per le domande trasmesse in data antecedente al 01.01.2021, per le quali sia stata già erogata in favore delle Pmi beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Mise può procedere, secondo criteri cronologici, ad erogare le successive quote in un’unica soluzione, anche se non espressamente richieste dalle imprese beneficiarie e previo esito positivo delle verifiche amministrative a cui è subordinato il pagamento.

Si rammenta che il riconoscimento del contributo con erogazione in unica quota è stato disposto dal comma 95 dell’articolo 1 L. 178/2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021), a prescindere dall'importo del finanziamento deliberato, per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a decorrere dal 01.01.2021.

Indicazioni e chiarimenti circa le modalità applicative dell’erogazione del contributo in un’unica soluzione sono riportate nella circolare direttoriale Mise n. 434 del 10.02.2021.


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